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Potenziamo il talento delle ragazze: il futuro è STEM


GATEItaly promuove il diritto delle bambine e ragazze alle pari opportunità e uguali diritti di accesso alle risorse; non solo una questione di giustizia sociale ma un traguardo imprescindibile per lo stesso sviluppo economico globale. Oggi, nella maggioranza dei paesi, cresce il numero di donne iscritte ai percorsi di studio universitari; se in ambiti come Scienze umane e sociali, Arte e Informazione si riscontra una significativa rappresentazione della componente femminile, nelle discipline STEM (Science, Technology, Engineering & Mathematics) permane un significativo divario di genere. Si tratta di un fenomeno che non va ignorato e, sulla base di queste analisi, l’ONU ha istituito l’11 febbraio la “Giornata mondiale delle donne e delle ragazze nella scienza”. Stando all’ultimo Rapporto UNESCO, le donne laureate in Informatica rappresentano solo il 40% e quelle in Ingegneria il 28%. A conferma di questi dati, i risultati dell’ultima indagine OCSE PISA (che indaga in oltre 60 Paesi il livello degli apprendimenti degli studenti quindicenni) evidenziano che, in oltre metà dei Paesi coinvolti, meno del 2% delle ragazze prevede di lavorare nel campo dell’ingegneria o dell’informatica; in Italia, in particolare, solo una ragazza su otto desidera intraprendere una carriera in ambito scientifico nonostante consegua risultati eccellenti nello studio di queste discipline. Si tratta di una tendenza che non deriva esclusivamente da preferenze individuali ma, come diversi studi hanno messo in luce, è spesso riconducibile a uno stereotipo di genere fortemente radicato: quello della presunta incapacità delle donne in ambito logicomatematico. Questo pregiudizio produce un impatto significativo in termini di divario educativo oltre che, naturalmente, sulla stessa autostima delle ragazze. Nell’ottica di un empowerment femminile è necessario quindi da un lato estirpare la radice culturale di questo gender bias, e dall’altro, intervenire sul gap educativo che ne deriva, prevenendo le possibili successive implicazioni nella dimensione lavorativa e professionale. Lo scarso accesso delle donne nel campo STEM rischia anche di esacerbare la disparità di genere in termini economici e sociali. Per cogliere le opportunità della rivoluzione in corso scientifica e tecnologica è quindi fondamentale stimolare le generazioni future, e in particolare le ragazze, a esplorare le numerose possibilità offerte da questo nuovo orizzonte e garantire loro gli strumenti necessari per scegliere con consapevolezza. È proprio in questa ottica che GATE ITALY ha dato avvio a progetti educativi e di potenziamento del talento nelle discipline STEM: laboratori di robotica educativa, Coding, crittografia, astrofisica e biologia; organizza inoltre winter e summer Camp residenziali in ambito STEM e multidisciplinari, con l’obiettivo di accompagnare le più giovani alla scoperta delle loro potenzialità in ambito scientifico e tecnologico e incoraggiarle a raccogliere le sfide del futuro. Si tratta di un impegno che GATE ITALY porta avanti da 10 anni, a partire dall’importante progetto “ SCOPRI IL TALENTO CHE C’è IN TE !” rivolto a scoprire i profili di funzionamento cognitivo e il talento degli studenti e far emergere il potenziale delle ragazze. In questa prospettiva, tutte le attività sono pensate in stretta connessione con la scuola e, grazie a questo connubio, valorizzare il capitale umano femminile diventa un traguardo sempre più vicino. Isabella Morabito - Direttore GATE Italy


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